Curatela
Curatela (d. civ.)
() speciale
Si intende l'istituto nel quale una persona è investita di funzioni analoghe a quella della curatela ordinaria, ma limitate ad una sfera particolare, oppure alla gestione di un patrimonio separato o di determinati beni.
Tra i pi ù usuali casi di () speciale si ricordano:
il curatore assistente nominato al minore (anche emancipato) e agli inabilitati nelle convenzioni matrimoniali (artt. 90, 165 e 166 c.c.);
il curatore rappresentante dei figli in caso di conflitto d'interessi patrimoniali fra i figli soggetti alla stessa potest à, o tra essi e i genitori o quello di essi che esercita in via esclusiva la potest à (art. 320, co. 6 c.c.); analogamente in tema di tutela il co. 2 dell'art. 360 c.c. (artt. 347 e 394 c.c. tutti in materia di conflitto di interessi);
il curatore con funzioni di rappresentanza in giudizio di soggetti assenti, o privi di una normale rappresentanza (artt. 78-80 c.p.c., art. 486 c.c., art. 780 c.p.c., art. 2845 c.c.);
il curatore rappresentante processuale (artt. 273-274, 264, co. 2, 247-248 c.c.).