Senatore

Senatore (d. cost.)
Ognuno dei 315 membri del Senato della Repubblica eletti a suffragio universale dagli elettori che abbiano compiuto i 25 anni di età.
Accanto ai (—) eletti, ve ne sono altri cd. di diritto (gli ex-Presidenti della Repubblica) nonché cinque nominati a vita [Senatore a vita]. I 315 (—), sono eletti con metodo proporzionale, con l'eventuale attribuzione di un premio di maggioranza regionale. L'elezione del Senato deve avvenire, su base regionale: il territorio nazionale viene infatti diviso in 20 circoscrizioni (che coincidono appunto con le Regioni) nelle quali devono essere eletti i (—); la ripartizione dei seggi avviene con metodo proporzionale, sulla base delle percentuali di consensi ottenuti da partiti e coalizioni su scala regionale [Sistemi (elettorali)].
() a vita (d. cost.)
Membro del Senato nominato con atto del Presidente della Repubblica, per effetto del quale acquista tale status in maniera perpetua.
Il potere di nomina dei (—), stabilito dalla Costituzione nel numero massimo di cinque, non dovrebbe incidere sulla delineazione dell'indirizzo politico generale del Parlamento in quanto per il Costituente tale scelta deve rivolgersi a cittadini (non esclusi, comunque, i personaggi politici) che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico, e letterario. La valutazione di tali meriti è di esclusiva competenza del Presidente della Repubblica.
L'espressione è solitamente riferita anche agli ex Presidenti della Repubblica, i quali diventano (—) di diritto, senza bisogno di alcuna nomina da parte del Capo dello Stato.