Suffragio universale

Suffragio universale (d. cost.)
Principio fondamentale per l'esercizio del diritto di voto [Voto (Diritto al)] di cui è titolare ogni cittadino italiano, maggiorenne, che non si trovi in una delle situazioni di incapacità elettorale previste dalla legge.
In Italia il (—), sia pure limitato ai cittadini di sesso maschile, fu concretamente attuato con le elezioni del 1913 mentre la estensione del voto alle donne risale ad un decreto legislativo del 1945 in vista delle elezioni amministrative e delle votazioni per l'Assemblea Costituente del 1946.
Dunque l'ammissione al voto non può essere subordinata a condizioni di carattere economico o culturale come si verificava, invece, fino alla riforma del 1912, né possono sussistere discriminazioni di sesso.