Minore età
Minore et à (d. civ.)
Minore è la persona fisica sfornita della capacit à di agire perch é non ha ancora compiuto il diciottesimo anno di et à.
Nel nostro ordinamento la condizione giuridica di () importa delle limitazioni, giustificate da una presunzione d'immaturit à psichica.
Nel codice vigente al minore non vengono riconosciuti:
la capacit à di curare i propri interessi. Tale compito è affidato ai genitori o al tutore che, in qualit à di rappresentanti legali [Rappresentanza], possono compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione e, con l'autorizzazione del giudice tutelare, anche gli atti di straordinaria amministrazione;
il diritto al voto nelle elezioni politiche e amministrative.
Gli atti compiuti personalmente dal minore possono essere annullati su richiesta rivolta al Tribunale dai suoi rappresentanti legali o dallo stesso minore quando abbia raggiunto la maggiore et à.
Una seppur limitata capacit à d'agire è riconosciuta al minore nei casi in cui esso:
sia lavoratore;
sia autore di un'opera dell'ingegno e abbia compiuto 16 anni;
abbia contratto matrimonio [Emancipazione].
La minore et à incide in ambito penale anche sull'imputabilit à del reato.
L'imputabilit à pu ò essere esclusa o diminuita da alcune cause disciplinate dagli artt. 88 ss. c.p. [Imputabilit à].
Il codice vigente distingue la minore et à in due periodi:
fino ai 14 anni: in tale periodo vi è una presunzione assoluta di assenza della capacit à di intendere e di volere; non è perci ò imputabile chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i quattordici anni (art. 97 c.p.);
dai 14 ai 18 anni: in tale periodo non esiste alcuna presunzione n é di capacit à n é di incapacit à, ma il giudice deve accertare caso per caso l'imputabilit à del soggetto (art. 98 c.p.).
Il minore riconosciuto non imputabile viene prosciolto; se risulta socialmente pericoloso, è sottoposto a specifiche misure di sicurezza: il riformatorio giudiziario o la libert à vigilata.
Se si accerta, infine, che la capacit à era grandemente scemata, è parificato alla persona affetta da vizio parziale di mente.