Proposta contrattuale

Proposta contrattuale (d. civ.)
Dichiarazione unilaterale di volontà diretta alla conclusione di un contratto.
Deve essere idonea a costituire il vincolo contrattuale; pertanto deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto che è diretta a porre in essere.
La (—) è un atto recettizio [Dichiarazione (recettizia)] ed è, di regola, revocabile fino alla conclusione del contratto e, quindi, fino al momento in cui chi ha fatto la (—) ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte.
La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata.
() ferma o irrevocabile
Si ha quando il proponente s'impegna a tenere ferma la (—) per un tempo determinato, entro il quale il destinatario ha facoltà di accettarla o meno (art. 1329 c.c.). La revoca posta in essere dal proponente nel suddetto periodo sarebbe del tutto inefficace.
La (—) deve essere tenuta distinta dall'opzione, che sussiste quando la proposta irrevocabile non è contenuta in un atto unilaterale, bensì in un contratto (art. 1331 c.c.).