Pedofilia

Pedofilia (d. pen.)
Il termine pedofilia configura un particolare tipo di perversione sessuale, caratterizzata dall'attrazione erotica di una persona verso i fanciulli. L'esigenza di tutelare l'infanzia, la libertà e la dignità della persona, ha indotto il legislatore a predisporre un adeguato strumento normativo: la legge contro la prostituzione e la pornografia minorile (L. 3-8-98 n. 269).
All'origine del nuovo provvedimento normativo vi è l'impegno dell'Italia, assunto con la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, stipulata il 20-11-1989 e ratificata con la legge 27-5-1991, n. 176.
Le nuove disposizioni sulla prostituzione minorile si pongono in un rapporto di specialità con quelle generali previste dalla legge 75/1958 [Prostituzione (Reati in materia di)], come ben si rileva dall'art. 18 della L. 269/1998, che ha abrogato parte dell'art. 4, n. 2) della L. 75/1958 (aggravante della minore età della vittima), ciò a dimostrazione che ora la minore età della parte offesa determina la configurazione di autonome fattispecie delittuose.
La legge non si limita a rafforzare la repressione penale mediante l'introduzione nel codice di nuove fattispecie delittuose (artt. 600bis-quinquies), [Prostituzione (minorile); Pornografia minorile] ma fornisce all'autorità giudiziaria più efficaci strumenti processuali ed alla polizia giudiziaria nuovi mezzi di contrasto come l'acquisto simulato di materiale pornografico e l'apertura di siti Internet di copertura.
Le previsioni a tutela dei minori di cui si è detto sono state integrate e perfezionate ad opera della L. 6-2-2006, n. 38, in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo di Internet, fra l'altro, attraverso modifiche alla L. 269/98 (es. si è istituito un Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete Internet, con il compito di raccogliere tutte le segnalazioni, provenienti anche dagli organi di polizia stranieri e da soggetti pubblici e privati impegnati nella lotta alla pornografia minorile, riguardanti siti che diffondono materiale concernente l'utilizzo sessuale dei minori avvalendosi della rete Internet e di altre reti di comunicazione, nonché i gestori e gli eventuali beneficiari dei relativi pagamenti) oltre che attraverso correttivi a talune fattispecie codicistiche.