Operaio

Operaio (d. lav.)
È un lavoratore subordinato [Lavoro (subordinato)] che svolge mansioni prevalentemente (ma non esclusivamente) manuali: all'individuazione di tale categoria si giunge in via di esclusione in quanto si considera (—) il prestatore che non può qualificarsi impiegato.
Le qualifiche introdotte dalla contrattazione collettiva distinguono tra (—) specializzato, qualificato, comune, e apprendista.
La distinzione tra (—) e impiegati si baserebbe, secondo alcuni, sulla natura del lavoro prestato: manuale nel caso di lavoro (—), intellettuale e tecnico nel caso di lavoro impiegatizio. Si tratta, però, di una tesi non accettabile perché mentre vi sono dipendenti che, pur esplicando attività materiali, sono considerati impiegati (tipico è il caso dei commessi di vendita), viceversa vi sono (—) che svolgono attività di carattere più intellettuale che materiale (in particolare quegli (—) adibiti a mansioni specializzate).
Ecco perché si preferisce ritenere elemento distintivo, quello della collaborazione in quanto mentre l'impiegato collabora all'impresa, l'(—) collabora nell'impresa. L'(—), in effetti, partecipa al processo produttivo limitandosi solamente ad eseguire le disposizioni impartitegli, laddove l'impiegato svolge un'attività di grado superiore sostituendo o quanto meno integrando l'attività di organizzazione, direzione e controllo che è propria del datore di lavoro.