Impiegato

Impiegato (d. lav.)
È colui che professionalmente presta la propria attività alle dipendenze di un imprenditore privato, con la funzione di collaborazione, tanto di concetto che di ordine, eccettuata ogni prestazione che sia semplicemente di mano d'opera. I requisiti di appartenenza alla categoria impiegatizia sono, pertanto, due, uno positivo ed uno negativo: il primo consiste nella collaborazione all'impresa, mentre il secondo consiste nell'esclusione dalla categoria dei lavoratori le cui mansioni siano esclusivamente di manodopera.
La giurisprudenza distingue nell'ambito della stessa categoria impiegatizia:
— l'(—) di concetto, che è preposto formalmente o di fatto ad un ramo o servizio dell'impresa in posizione di supremazia gerarchica, se pur limitata, rispetto agli altri dipendenti e che opera in collaborazione con l'imprenditore, alle cui direttive dà attuazione con facoltà di discrezione e iniziativa;
— l'(—) d'ordine, invece, che è il dipendente che opera in stretta attuazione delle disposizioni dell'imprenditore o del dirigente con facoltà d'iniziativa limitata alle modalità di esecuzione degli ordini ricevuti.