Abitualità criminosa

Abitualità criminosa (d. pen.)
È la condizione personale di chi con la sua persistente attività criminosa dimostra di avere acquistato una notevole attitudine a commettere reati. Si tratta di una forma specifica di pericolosità sociale.
Il legislatore ha previsto due specie di (—): l' (—) presunta (art. 102 c.p.) e l' (—) ritenuta dal giudice (art. 103 c.p.).
Rispetto alle contravvenzioni l'abitualità non è mai presunta ma deve essere dichiarata dal giudice allorché un soggetto, dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporti condanne per un'altra contravvenzione, anche della stessa indole e venga, perciò, considerato dedito al reato (art. 104 c.p.).
In seguito alla dichiarazione di (—) il soggetto può essere sottoposto a misura di sicurezza.