Segretario

Segretario
() comunale e provinciale (d. amm.)
Figura di vertice dell'organizzazione dell'ente locale.
La disciplina del (—) è ora contenuta nell'art. 97 D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico enti locali).
Le competenze operative del (—) si sostanziano:
— nella collaborazione con gli organi dell'ente;
— nell'assistenza giuridico-amministrativa agli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione da essi posta in essere alla legge, allo Statuto e ai regolamenti;
— nella partecipazione con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta curandone anche la verbalizzazione;
— nel rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private e atti unilaterali nell'interesse dell'ente;
— nell'esercitare ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco o dal Presidente della Provincia.
Il (—) esercita inoltre le funzioni di direttore generale nell'ipotesi prevista dall'art. 108 del D.Lgs. 267/2000.
Il co. 5 dell'art. 97 del T.U. degli enti locali stabilisce che il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere un vicesegretario per coadiuvare il (—) e sostituirlo nei casi di vacanza, assenza o impedimento.
() di Stato (d. internaz.)
Denominazione indicante, nella diplomazia di alcuni soggetti di diritto internazionale, il Ministro per gli affari esteri.
L'espressione è adoperata, in particolare, dall'ordinamento della Santa Sede, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.
() generale (d. cost.)
Soggetto posto a capo del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il (—) è nominato e revocato dal Presidente del Consiglio e con lui stabilisce un rapporto fiduciario personale. Viene scelto tra i magistrati delle giurisdizioni superiori, gli avvocati dello Stato, i dirigenti generali ed equiparati, i professori universitari di ruolo o tra gli estranei alla pubblica amministrazione.