Ruolo

Ruolo
() generale (d. proc.)
Registro tenuto dalla cancelleria, nel quale vengono iscritte, in ordine cronologico, attraverso l'indicazione delle parti, le cause pendenti innanzi all'ufficio giudiziario. Negli uffici giudiziari suddivisi in più sezioni, esistono anche i ruoli di sezione, ed infine il ruolo del giudice.
() tributario (d. trib.)
Elenco alfabetico, predisposto dagli uffici tributari, nel quale vengono indicate le somme dovute da ciascun contribuente all'amministrazione finanziaria.
A seguito della riforma operata dal D.Lgs. 46/1999 il sistema della riscossione coatta è stato completamente ridisegnato. In particolare per quanto riguarda il (—), che rappresenta il titolo esecutivo che consente all'amministrazione finanziaria di agire coattivamente per il recupero dei crediti fiscali, la nuova normativa prevede solo due tipi di (—): ordinario e straordinario.
Nel (—) ordinario vengono indicati i dati relativi al contribuente nonché le notizie relative all'imponibile, all'aliquota da applicare e all'imposta dovuta.
In ogni caso deve essere riportato il codice fiscale del contribuente, pena l'impossibilità di procedere all'iscrizione a (—). Per velocizzare i tempi è prevista la formazione di un unico (—), presso ogni ufficio, in cui sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in Comuni compresi nel territorio di competenza del concessionario.
Nel (—) straordinario, invece, formato solo se vi è un fondato pericolo per la riscossione, vanno iscritte non solo le imposte e i relativi interessi ma anche le sanzioni.
Una volta effettuata l'iscrizione a ruolo, se il debitore non paga nei termini stabiliti (entro il 31 dicembre dell'anno in cui l'accertamento è divenuto definitivo) il concessionario provvederà a notificargli la cartella di pagamento contenente l'intimazione a pagare entro 60 giorni dalla notifica e con l'avvertimento che, in mancanza del pagamento, si procederà all'esecuzione forzata.