Proprietà

Proprietà [diritto di] (d. civ.)
Diritto reale che attribuisce al titolare la facoltà di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo.
Il proprietario ha in primo luogo la facoltà di godere della cosa, ossia può usarla per il soddisfacimento dei propri interessi. Accanto alla facoltà di godere sta la facoltà di disporre, la quale si esercita sia trasferendo ad altri la proprietà della cosa, sia concedendone ad altri il godimento.
Caratteristica della proprietà è il modo pieno ed esclusivo con il quale il godimento e la disponibilità della cosa sono assicurati al proprietario: in modo pieno significa che il proprietario può fare tutto della sua cosa (nei limiti del lecito); in modo esclusivo significa che egli ha diritto di escludere chiunque altro da ogni ingerenza nell'esercizio del suo diritto e che non è possibile la coesistenza sulla stessa cosa di più diritti di proprietà.
La proprietà non è tuttavia un diritto illimitato, poiché la sua pienezza ed esclusività trovano tutela entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico, allo scopo di assicurarne la funzione che non è solo individuale ma anche sociale.
Il diritto di (—) è sottoposto, infatti, a limiti legali, nell'interesse pubblico o privato [Limiti e limitazioni del diritto di proprietà].
La (—) sui beni mobili e immobili è regolata dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano. La stessa legge ne regola l'acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei casi in cui l'attribuzione del diritto dipenda da un rapporto di famiglia o da un contratto (art. 51 L. 218/95).