Maggioranza

Maggioranza (d. cost.)
() di Governo
La (—) è lo schieramento politico che regge il Governo.
Essa può assumere diverse forme: innanzitutto può verificarsi che un solo partito politico raggiunga la maggioranza assoluta in Parlamento. In tal caso il partito, da solo, determinerà l'indirizzo politico del Parlamento, la composizione e l'indirizzo del Governo (cd. governo monocolore).
Può anche accadere che nessun partito raggiunga tale maggioranza. In tali casi, la formazione della compagine governativa può essere raggiunta attraverso la coalizione [Coalizione di governo] di più partiti ideologicamente vicini, decisi a governare insieme.
Regola della ()
La regola della (—) costituisce il fondamento della democrazia, governata dalla volontà dei più.
La (—) è particolarmente importante nel funzionamento delle assemblee parlamentari, dove si distingue:
— la (—) relativa: che è quella raggiunta da chi ottiene il maggior numero dei voti a prescindere dal rapporto degli stessi con il totale dei votanti;
— la (—) assoluta: quando si raggiunge almeno la metà + 1 dei votanti (es.: approvazione del regolamento ex art. 64 Cost.);
— la (—) qualificata: che può essere di 3/5 (es.: elezione dei membri del C.S.M., dei giudici aggregati della Corte costituzionale) o dei 2/3 (es.: elezione del Presidente della Repubblica nei primi tre scrutini ex art. 83 Cost.) degli aventi diritto al voto.
Nel calcolo della (—) occorre tener presente il numero legale o quorum: per la validità delle deliberazioni spesso la legge richiede la (—) assoluta dei presenti, ed è controverso se, ai fini del computo, debbano o meno contarsi come votanti gli astenuti.