Incauto acquisto
Incauto acquisto (d. pen.)
Commette tale contravvenzione chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualit à o per la condizione di chi le offre o per la entit à del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato (art. 712 c.p.).
Egualmente è punito chi si adopera per fare acquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata la legittima provenienza.
Per la punibilit à è sufficiente che chi acquista non abbia prestato la dovuta diligenza quando, per qualit à delle cose acquistate, le condizioni di chi offre il prezzo, doveva sospettare l'illiceit à della loro provenienza. È proprio l'elemento soggettivo un elemento differenziale tra () e ricettazione: colpa per il primo reato, dolo per il secondo: mentre nella ricettazione c' è la certezza, da parte dell'agente, della provenienza delittuosa della cosa acquistata o ricevuta, nell'altro c' è il colposo mancato accertamento di quella provenienza.
Altra differenza consiste nel fatto che il reato presupposto, nella fattispecie in esame, pu ò anche essere una contravvenzione.
Chi subisce la condanna per questa contravvenzione pu ò essere sottoposto alla misura di sicurezza della libert à vigilata.
Pena: arresto fino a 6 mesi o l'ammenda non inferiore a euro 10.