Garante del contribuente

Garante del contribuente (d. trib.)
Organo collegiale che svolge funzioni di tutela del contribuente e al quale vanno indirizzate le eventuali istanze volte a segnalare anomalie e disfunzioni che il cittadino dovesse riscontrare nella pubblica amministrazione e che potrebbero incrinare il rapporto di fiducia con l'amministrazione finanziaria.
Istituito presso le Direzioni regionali dell'Agenzia delle entrate, il (—) opera in piena autonomia ed è composto da tre componenti scelti e nominati dal presidente della commissione tributaria regionale o da una sua sezione distaccata. L'incarico dei singoli membri è quadriennale ed è rinnovabile tenendo presenti professionalità, produttività ed attività già svolta.
Il (—):
— deve rivolgere richieste di documenti o chiarimenti agli uffici competenti anche sulla base di segnalazioni inoltrate per iscritto dal contribuente o da qualsiasi altro soggetto che lamenti irregolarità o disfunzioni nel rapporto con la pubblica amministrazione. Gli uffici competenti sono tenuti a rispondere entro trenta giorni e il (—) deve attivare le procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione notificati al contribuente;
— ha il potere di accedere agli uffici finanziari e di controllare la funzionalità dei servizi di assistenza al contribuente;
— deve richiamare gli uffici al rispetto dei termini per il rimborso d'imposta;
— individua casi particolari in cui le disposizioni in vigore o il comportamento dell'amministrazione finanziaria determina un pregiudizio per il contribuente. Tali casi vengono poi segnalati al direttore regionale al fine dell'avvio del relativo procedimento disciplinare.
Il (—), inoltre, mediante relazione annuale fornisce al Governo e al Parlamento dati e notizie sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale.