Detrazione d’imposta

Detrazione d'imposta (d. trib.)
Importo che il contribuente può sottrarre dalle imposte che avrebbe dovuto versare applicando le normali aliquote d'imposta fissate dal legislatore.
Costituisce, pertanto, un meccanismo di attenuazione dell'imposizione.
La (—) si differenzia:
— dalla deduzione perché quest'ultima è la somma che lo Stato consente di sottrarre dal proprio reddito, mentre nella detrazione la decurtazione viene operata sull'imposta da versare;
— dalla riduzione d'imposta che, invece, consente di applicare sin dall'inizio un'aliquota d'imposta inferiore rispetto alla generalità dei casi (es.: aliquota del 2% invece che del 4%).
La norma tributaria prevede due distinti tipi di (—):
— oggettive, che riguardano la composizione qualitativa della base imponibile (si pensi alle diverse (—) spettanti per i vari redditi);
— soggettive, se collegate alla situazione personale del contribuente.