Delegificazione

Delegificazione (d. cost.)
Termine che indica il potere del legislatore di affidare una determinata materia, già disciplinata da legge, alla competenza normativa del potere esecutivo, con conseguente abrogazione delle norme di legge e loro sostituzione da parte di norme di rango secondario (poste cioè sotto la legge nel sistema delle fonti del diritto). L'art. 172 L. 400/1988 prevede appunto i regolamenti di (—) [Regolamenti], emanati per la disciplina di materie, non coperte da riserva assoluta di legge prevista da Costituzione, per le quali leggi statali, autorizzando l'esercizio della potestà regolamentare, determinano le norme generali regolatrici della materia e dispongono l'abrogazione delle norme di legge vigenti con effetto dall'entrata in vigore delle norme regolamentari.