Convalescenza dell’atto
Convalescenza dell'atto (d. amm.)
I provvedimenti che eliminano i vizi di legittimit à degli atti amministrativi trovano il loro fondamento nel potere di autotutela amministrativa della P.A., e sono: la convalida, la ratifica, la sanatoria.
La convalida è un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui vengono eliminati i vizi di legittimit à di un atto invalido precedentemente emanato dalla stessa autorit à.
Il provvedimento di convalida deve contenere:
l'indicazione dell'atto che si intende convalidare;
l'individuazione del vizio da cui è affetto;
la volont à di rimuovere il vizio invalidante (cd. animus convalidandi).
Opera ex nunc, ma poich é si collega ad un atto precedentemente emanato conservandone gli effetti anche nel tempo intermedio, di fatto opera ex tunc, cio è retroattivamente.
La ratifica è un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui viene eliminato il vizio di incompetenza relativa da parte dell'autorit à astrattamente competente, la quale si appropria di un atto emesso da autorit à incompetente dello stesso ramo.
Si differenzia dalla convalida solo per:
l'autorit à che pone in essere l'atto (che non è la stessa autorit à emanante);
per il vizio sanabile (che è solo di incompetenza relativa).
La sanatoria si ha quando un atto o un presupposto di legittimit à del procedimento, mancante al momento dell'emanazione dell'atto amministrativo, viene emesso successivamente in modo da perfezionare ex post il procedimento di formazione dell'atto illegittimo.
Opera generalmente ex tunc; ma nei casi in cui incida sfavorevolmente nel campo dei diritti soggettivi, opera ex nunc.