Collettivizzazioni

Collettivizzazioni (d. pubbl.)
Sono tutte quelle operazioni che, per fini di utilità sociale, possono riservare originariamente o trasferire, tramite espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, a enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti, imprese attive nel campo dei servizi pubblici essenziali, delle fonti di energia, ovvero operanti in situazioni di monopolio e che abbiano carattere di preminente interesse generale. È possibile operare una classificazione di tali operazioni a seconda che il pubblico potere che le pone in essere sia:
— l'ente territoriale rappresentativo della collettività (statizzazioni, regionalizzazioni, municipalizzazioni etc.);
— un organismo centrale diverso dallo Stato, di solito un ente pubblico (nazionalizzazione). Tale ipotesi si è verificata nel settore dell'energia elettrica;
— una collettività di settore organizzata che si esprime mediante suoi uffici (socializzazioni).
Oggetto dei provvedimenti di collettivizzazione devono essere imprese, cioè solo attività economiche svolte secondo criteri di economicità (che hanno, cioè, come obiettivo, il pareggio tra costi e ricavi).