Giurisdizionalismo
Giurisdizionalismo
Corrente politico-filosofica, sorta nel XV sec., che prevede l’assoggettamento della Chiesa allo Stato.
In particolare, tale ingerenza si estrinseca nella rivendicazione da parte del sovrano del diritto di proteggere la Chiesa e di intervenire nel suo ordinamento interno, nonché nel potere di assoggettare ad imposizione fiscale o addirittura incamerare i beni ecclesiastici.
Il (—), dunque, tende a riaffermare la superiorità del potere statale su quello ecclesiastico, attraverso una penetrante ingerenza del primo nelle materie di spettanza del secondo.
Tale concezione, che ha raggiunto la più alta affermazione nel corso del XVIII sec. (es.: giuseppinismo in Austria; leopoldinismo nel Granducato di Toscana), trova il suo fondamento nel gallicanesimo cioè nelle posizioni assunte dai difensori dell’autonomia della Chiesa francese e nelle lotte tra Papato e Corti rinascimentali che toccarono il loro apice nel corso del sec. XVI.
Corrente politico-filosofica, sorta nel XV sec., che prevede l’assoggettamento della Chiesa allo Stato.
In particolare, tale ingerenza si estrinseca nella rivendicazione da parte del sovrano del diritto di proteggere la Chiesa e di intervenire nel suo ordinamento interno, nonché nel potere di assoggettare ad imposizione fiscale o addirittura incamerare i beni ecclesiastici.
Il (—), dunque, tende a riaffermare la superiorità del potere statale su quello ecclesiastico, attraverso una penetrante ingerenza del primo nelle materie di spettanza del secondo.
Tale concezione, che ha raggiunto la più alta affermazione nel corso del XVIII sec. (es.: giuseppinismo in Austria; leopoldinismo nel Granducato di Toscana), trova il suo fondamento nel gallicanesimo cioè nelle posizioni assunte dai difensori dell’autonomia della Chiesa francese e nelle lotte tra Papato e Corti rinascimentali che toccarono il loro apice nel corso del sec. XVI.