Diplomazia pontificia

Diplomazia pontificia can. 362-367 c.j.c.

Legati che rappresentano stabilmente il Romano Pontefice sia presso le Chiese particolari sia presso gli Stati e le autorità pubbliche ove sono stati inviati.
Si distinguono le seguenti figure:
Legati pontificii veri e propri (detti a latere se sono inviati dal Pontefice tamquam alter ego) vengono nominati in occasione di importanti manifestazioni (ad es. Congressi eucaristici etc.) cui al Pontefice non sia dato partecipare di persona;
Nunzi apostolici: vengono accreditati, alla stregua di Ambasciatori, presso i governi degli Stati. Per antica consuetudine il Nunzio apostolico è il decano del corpo diplomatico.
È loro compito specifico: promuovere e sostenere le relazioni fra la Sede Apostolica [vedi Santa Sede] e le autorità dello Stato; affrontare le questioni che riguardano i rapporti fra Chiesa e Stato e trattare in modo particolare la stipulazione e l’attuazione dei concordati [vedi Concordati ecclesiastici] e delle altre convenzioni similari;
Delegati Apostolici: non sono accreditati presso uno Stato ma, nell’ambito di esso, hanno il compito di rendere sempre più saldi ed efficaci i vincoli di unità che intercorrono tra la Sede Apostolica e le Chiese particolari;
Delegati o Osservatori presso Consigli internazionali (ONU, UNESCO, FAO etc.) o presso Conferenze e Congressi.