Sanzioni penali e amministrative

Sanzioni penali e amministrative

È uno dei settori in cui ci sarà un piccolo vantaggio derivante dall’introduzione dell’euro. Secondo quanto disposto dall’art. 51, comma 3, del D.Lgs. 213/98, infatti, a partire dal 1° gennaio 2002 qualora gli importi delle sanzioni pecuniarie convertite in euro producono una cifra che comprende anche decimali, questi ultimi saranno eliminati e resterà soltanto la sanzione espressa in cifra intera. Cosa significa in pratica? Proviamo a fare un esempio.

Sanzione espressa in lire = 60.000 lire


Sanzione convertita in euro = 30,99 euro


Sanzione applicabile dal 1° gennaio 2002 = 30 euro


Come si può notare dalla sanzione convertita in euro (30,99) sono stati eliminati i decimali, per cui dal 1° gennaio 2002 la sanzione che si dovrà effettivamente pagare è di soli 30 euro, con un risparmio per il soggetto sanzionato di 99 centesimi di euro (circa 1900 lire).
Attenzione però: questa regola vale soltanto dal 1° gennaio 2002. Fino al 31 dicembre 2001 gli importi sono indicati normalmente in lire e, qualora fosse operata una conversione in euro, l’importo andrebbe indicato anche con i decimali (cosi come stabilisce il comma 2 dell’art. 51 del D.Lgs. 213/98).