Resto

Resto

Nel periodo di doppia circolazione monetaria (vale a dire dal 1° gennaio al 28 febbraio 2002) si potrà pagare indifferentemente in euro o in lire (anzi quest’ultima moneta potrà essere usata solo per pagamenti in contanti). Allo stesso modo i commercianti potranno dare indifferentemente il resto sia in euro che in lire; in teoria potrebbero anche dare il resto in lire per un pagamento in euro e viceversa o, per assurdo, parte in lire e parte in euro. Giuridicamente non vi sarà nessun obbligo di usare una moneta piuttosto che un’altra.
In realtà saranno gli stessi commercianti che tenderanno ad usare la stessa unità monetaria con cui viene effettuato il pagamento, soprattutto per evitare confusioni di cassa, per cui preferiranno dare il resto in euro a chi paga in quella moneta ed il resto in lire per chi paga nella vecchia valuta nazionale. Il consiglio è, comunque quello di liberarsi al più presto delle banconote e monete in lire e cominciare ad utilizzare esclusivamente l’euro.
È da ricordare che tra gli impegni assunti da quei commercianti che hanno aderito alla campagna Eurologo, rientra anche quello di dare, ove possibile, sempre il resto in euro.