Modello CUD
Modello CUD
Si tratta del modello che deve essere consegnato annualmente ai lavoratori dipendenti e nel quale vanno indicati tutti i dati di natura fiscale e previdenziale relativi al precedente anno di lavoro.
Già con il modello approvato con D.M. 23 novembre 2000 (da consegnare nel 2001) è stata introdotta la possibilità di compilare tale certificazione in euro. Infatti, a seguito di specifica richiesta da parte del contribuente, il datore di lavoro può compilare la certificazione con i dati fiscali e previdenziali in euro. Questa modalità di compilazione viene segnalata con la barratura dell’apposita casella posta in alto a destra dello schema e l’indicazione dei dati deve essere effettuata in centesimi. Pertanto i dati saranno esposti con due cifre decimali (dopo la virgola) e l’arrotondamento sarà effettuato sulla terza cifra decimale: per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se la terza cifra decimale è inferiore a cinque.
L’Agenzia delle entrate ha comunicato che sarà approvato un unico stampato per le dichiarazioni da presentare nel 2002 sul quale sarà possibile esprimere gli importi in lire ed in euro, a scelta del sostituto. Qualora quest’ultimo decida di compilare la certificazione in euro, gli importi dovranno essere arrotondati al centesimo di euro.
Si tratta del modello che deve essere consegnato annualmente ai lavoratori dipendenti e nel quale vanno indicati tutti i dati di natura fiscale e previdenziale relativi al precedente anno di lavoro.
Già con il modello approvato con D.M. 23 novembre 2000 (da consegnare nel 2001) è stata introdotta la possibilità di compilare tale certificazione in euro. Infatti, a seguito di specifica richiesta da parte del contribuente, il datore di lavoro può compilare la certificazione con i dati fiscali e previdenziali in euro. Questa modalità di compilazione viene segnalata con la barratura dell’apposita casella posta in alto a destra dello schema e l’indicazione dei dati deve essere effettuata in centesimi. Pertanto i dati saranno esposti con due cifre decimali (dopo la virgola) e l’arrotondamento sarà effettuato sulla terza cifra decimale: per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se la terza cifra decimale è inferiore a cinque.
L’Agenzia delle entrate ha comunicato che sarà approvato un unico stampato per le dichiarazioni da presentare nel 2002 sul quale sarà possibile esprimere gli importi in lire ed in euro, a scelta del sostituto. Qualora quest’ultimo decida di compilare la certificazione in euro, gli importi dovranno essere arrotondati al centesimo di euro.