Buoni postali fruttiferi (BPF)

Buoni postali fruttiferi (BPF)

Già dal 1999 sono in circolazione i nuovi buoni postali fruttiferi in euro dal taglio di 50, 100, 250, 500, 1000, 2500, 5000, 10000 e 25000 euro. Per tutto il periodo transitorio sono rimasti in circolazione anche buoni in lire; dal 1° settembre 2001 i titoli di nuova emissione sono esclusivamente in euro.
Ma cosa succede a quanti posseggono ancora buoni in lire?
Le Poste Italiane hanno precisato che:
— fino al 31 dicembre 2001 possono essere rimborsati in lire oppure, su esplicita richiesta del possessore, con un assegno circolare in euro;
— oltre quella data il rimborso potrà avvenire esclusivamente in euro, sia con pagamento in contanti che tramite assegno circolare. In pratica all’ufficio postale si provvederà a determinare l’importo da rimborsare (comprensivo dell’investimento iniziale più gli interessi) e successivamente si procederà alla conversione di tale cifra.
Se si decide di chiedere, prima del 2002, il rimborso di buoni acquistati già con il valore espresso in euro, il pagamento avverrà in lire oppure può essere richiesto, su prenotazione, un assegno circolare in euro.