Bollettino postale
Bollettino postale
Dal 1° gennaio 2002 cambia anche il tradizionale bollettino per i pagamenti agli uffici postali. Le Poste italiane hanno provveduto ad adeguare la loro modulistica e metteranno a disposizione del pubblico il nuovo modello in euro a breve.
L’aspetto grafico non si discosta molto da quello dei bollettini attualmente in circolazione. Ovviamente si è tenuto conto dell’esistenza dei centesimi, per cui, cosi come per gli assegni, nello spazio riservato all’indicazione dell’importo in cifre è stata introdotta una virgola seguita da due caselle nelle quali vanno riportati i centesimi; le caselle vanno riempite anche se l’importo non presenta decimali (ad esempio 124 euro deve essere scritto come 124,00).
Le Poste continueranno, comunque, ad accettare i bollettini in lire ancora in circolazione, ovviamente soltanto fino alla fine del periodo di doppia circolazione monetaria (28 febbraio 2002).
Le aziende e gli enti che intendono predisporre bollettini premarcati in euro devono richiedere un’apposita autorizzazione alla Divisione Bancoposta di Poste Italiane.
Dal 1° gennaio 2002 cambia anche il tradizionale bollettino per i pagamenti agli uffici postali. Le Poste italiane hanno provveduto ad adeguare la loro modulistica e metteranno a disposizione del pubblico il nuovo modello in euro a breve.
L’aspetto grafico non si discosta molto da quello dei bollettini attualmente in circolazione. Ovviamente si è tenuto conto dell’esistenza dei centesimi, per cui, cosi come per gli assegni, nello spazio riservato all’indicazione dell’importo in cifre è stata introdotta una virgola seguita da due caselle nelle quali vanno riportati i centesimi; le caselle vanno riempite anche se l’importo non presenta decimali (ad esempio 124 euro deve essere scritto come 124,00).
Le Poste continueranno, comunque, ad accettare i bollettini in lire ancora in circolazione, ovviamente soltanto fino alla fine del periodo di doppia circolazione monetaria (28 febbraio 2002).
Le aziende e gli enti che intendono predisporre bollettini premarcati in euro devono richiedere un’apposita autorizzazione alla Divisione Bancoposta di Poste Italiane.