Appalti pubblici

Appalti pubblici

La stipulazione dei contratti di appalto di lavori, forniture e servizi con la pubblica amministrazione non subisce sostanziali modifiche con l’introduzione dell’euro. In pratica sono state dettate delle regole da seguire in merito all’indicazione degli importi contenuti nei bandi di gara e per i pagamenti.
Nel periodo transitorio tutti i bandi di gara devono contenere sia l’importo in lire che in euro. Il contraente, inoltre, può decidere se intrattenere i suoi rapporti con la pubblica amministrazione in lire (potendo successivamente scegliere di passare all’euro) o in euro: in quest’ultimo caso tutti i passaggi successivi devono essere effettuati solo in euro.
Per quel che riguarda i pagamenti è necessario distinguere:
— i contratti che terminano nel corso del periodo transitorio: in tal caso è possibile l’opzione lira/euro;
— i contratti che si concludono dopo il periodo transitorio: in tal caso tutti i riferimenti alla lira vanno convertiti in euro.








LE REGOLE PER L’ATTIVITÀ CONTRATTUALE
DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
1. Contratti stipulati prima del 31-12-1998 conclusi nel corso del periodo transitorio






2. Contratti stipulati dal 1° gennaio 1999 e conclusi entro 31-12-2001






3. Contratti stipulati prima del 31-12-2001 e conclusi in un periodo successivo a tale data

a) Facoltà di pagare in lire

b) Facoltà di pagare in euro

c) Facoltà di passare dalla lira all’euro

d) Irrevocabilità della scelta per l’euro


a) Facoltà di pagare in lire

b) Facoltà di pagare in euro

c) Facoltà di passare dalla lira all’euro

d) Irrevocabilità della scelta per l’euro


a) Pagamento solo in euro

b) Conversione in euro di tutti gli importi espressi in lire