Zecca
Zecca
Istituto addetto alla fabbricazione di moneta attraverso procedimenti di coniazione e di fusione.
Storicamente le zecche hanno svolto una funzione importantissima in quanto provvedevano a coniare direttamente le monete d'oro utilizzate negli scambi; erano perciò oggetto di particolare attenzione da parte dei regnanti che ben presto accentrarono tale funzione in un solo istituto direttamente controllato. Con l'abbandono dell'oro (v.) come mezzo di pagamento, le zecche continuarono ad esercitare un ruolo di grande rilievo in quanto erano le sole a poter convertire le banconote in oro, secondo il meccanismo a convertibilità aurea in seguito adottato.
L'abbandono del regime del gold standard (v.) e l'inconvertibilità in oro dei biglietti di banca ha relegato in secondo piano le funzioni delle zecche che ormai si limitano semplicemente a coniare monete sussidiarie.
In Italia la zecca è stata riunita, con una legge del 1978, in uno unico istituto di diritto pubblico insieme all'Istituto Poligrafico dello Stato (v.) direttamente controllato dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (v.).
Istituto addetto alla fabbricazione di moneta attraverso procedimenti di coniazione e di fusione.
Storicamente le zecche hanno svolto una funzione importantissima in quanto provvedevano a coniare direttamente le monete d'oro utilizzate negli scambi; erano perciò oggetto di particolare attenzione da parte dei regnanti che ben presto accentrarono tale funzione in un solo istituto direttamente controllato. Con l'abbandono dell'oro (v.) come mezzo di pagamento, le zecche continuarono ad esercitare un ruolo di grande rilievo in quanto erano le sole a poter convertire le banconote in oro, secondo il meccanismo a convertibilità aurea in seguito adottato.
L'abbandono del regime del gold standard (v.) e l'inconvertibilità in oro dei biglietti di banca ha relegato in secondo piano le funzioni delle zecche che ormai si limitano semplicemente a coniare monete sussidiarie.
In Italia la zecca è stata riunita, con una legge del 1978, in uno unico istituto di diritto pubblico insieme all'Istituto Poligrafico dello Stato (v.) direttamente controllato dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (v.).