Y-efficiency

Y-efficiency

Espressione introdotta nel linguaggio economico dall'economista W.L. Beesley nel 1973 e con cui viene indica la capacità di un'impresa di sfruttare tutte le opportunità che il mercato, in un dato momento, fornisce.
Il concetto di Y-efficiency ha molte similarità con quello di X-efficiency (v. Efficienza-X); l'unico elemento che li distingue è la dimensione temporale in quanto per l'X-efficiency lo scopo dell'impresa sarebbe quello di allargare le proprie opportunità di vendita sul mercato e, quindi, minimizzare i propri costi mentre per la Y-efficiency si tratta di sfruttare le occasioni già presenti sul mercato.
In entrambi i casi la mancata realizzazione di tali obiettivi produce una situazione di inefficienza. Tale situazione di inefficienza è da attribuire al grado di monopolio (v.) raggiunto dall'impresa che riduce la concorrenza da parte delle altre imprese e rende il management meno reattivo alle opportunità presenti e potenziali che si prospettano sul mercato.