Velocità di circolazione della moneta
Velocità di circolazione della moneta
Numero di volte che, in media, l'unità di moneta viene scambiata in un dato periodo di tempo. La velocità di circolazione della moneta si ottiene dividendo il valore complessivo delle transazioni commerciali compiute in una data unità di tempo per il numero delle unità monetarie componenti la moneta adoperata (v. Teoria quantitativa della moneta).
I fattori che possono produrre una variazione della velocità di circolazione della moneta sono molteplici. Ricordiamo in particolare:
— la frequenza con cui vengono percepiti salari o altre forme di reddito;
— l'efficienza del meccanismo di pagamento. Questo fattore tiene conto della velocità con cui gli assegni vengono incassati e dell'uso più o meno frequente di altre forme di pagamento (carte di credito ecc.);
— il costo da pagare per detenere moneta in forma liquida. Questi costi sono essenzialmente due: il mancato introito di interessi e l'erosione del valore della moneta a causa dell'inflazione (v.). Chiaramente un aumento di questi costi induce i possessori di moneta a liberarsene, facendo quindi aumentare la sua velocità di circolazione.
Numero di volte che, in media, l'unità di moneta viene scambiata in un dato periodo di tempo. La velocità di circolazione della moneta si ottiene dividendo il valore complessivo delle transazioni commerciali compiute in una data unità di tempo per il numero delle unità monetarie componenti la moneta adoperata (v. Teoria quantitativa della moneta).
I fattori che possono produrre una variazione della velocità di circolazione della moneta sono molteplici. Ricordiamo in particolare:
— la frequenza con cui vengono percepiti salari o altre forme di reddito;
— l'efficienza del meccanismo di pagamento. Questo fattore tiene conto della velocità con cui gli assegni vengono incassati e dell'uso più o meno frequente di altre forme di pagamento (carte di credito ecc.);
— il costo da pagare per detenere moneta in forma liquida. Questi costi sono essenzialmente due: il mancato introito di interessi e l'erosione del valore della moneta a causa dell'inflazione (v.). Chiaramente un aumento di questi costi induce i possessori di moneta a liberarsene, facendo quindi aumentare la sua velocità di circolazione.