Valuta debole

Valuta debole

Moneta il cui tasso di cambio (v.) è soggetto a frequenti fluttuazioni e che comunque nel lungo periodo tende a svalutarsi (v. Svalutazione monetaria) rispetto ad altre valute. Le ragioni della debolezza di una valuta sono da ricercarsi nei persistenti disavanzi della bilancia dei pagamenti (v.) e nelle attività speculative di cui la moneta è fatta oggetto in previsione di una modifica del suo tasso di cambio. Quale temporaneo rimedio ad una situazione siffatta le Banche centrali (v.) possono acquistare sul mercato dei cambi la propria valuta, cedendo parte delle valute forti (v.) detenute in riserva.