UIC

UIC [Ufficio Italiano Cambi]
[via Quattro Fontane 123, 00184 Roma, tel. 06/46631]

Ente istituito nel 1945, con capitale interamente apportato dalla Banca d'Italia (v.), sottoposto alla vigilanza e all'indirizzo dei Ministri del Tesoro e del Commercio estero.
L'UIC era nato come organo di controllo del mercato valutario, essendo ad esso riservato il «commercio delle divise e di qualsiasi altro mezzo che possa servire per pagamenti all'estero, in tutte le possibili forme».
Tali competenze però sono state di fatto soppresse dal processo di liberalizzazione valutaria concluso nel 1990, che ha portato ad una completa abolizione di tutte le restrizioni in precedenza esistenti in materia di movimenti di valute: per questo motivo il monopolio dei cambi in precedenza detenuto dall'UIC è da intendersi abolito e le funzioni di quest'organo sono ora limitate alla gestione delle riserve ufficiali in valuta e alla raccolta delle informazioni per l'elaborazione delle statistiche sulla bilancia dei pagamenti e sulla posizione patrimoniale verso l'estero. A seguito della L. 7/2000, infine, è venuto meno anche il monopolio sul commercio dell'oro (v.).
Oltre a tali compiti di natura documentativa, l'UIC svolge importanti funzioni in materia di antiriciclaggio di capitali di illecita provenienza. Da ultimo il D.Lgs. 26-5-1997, n. 153, in attuazione di direttive comunitarie, ha introdotto il principio dell'accentramento presso l'UIC di tutte le segnalazioni di operazioni sospette da qualsiasi operatore rilevate (banche, imprese di investimento, finanziarie ecc.).