Trasferimenti unilaterali

Trasferimenti unilaterali

Fino al 1999 era una voce della bilancia dei pagamenti (v.) che registrava le cessioni, reali o finanziarie, senza alcun corrispettivo. La sezione era suddivisa in:
trasferimenti unilaterali privati;
trasferimento unilaterali pubblici.
Dal 1999 l'Italia si è adeguata alle metodologie stabilite dalla BCE (v.) e dall'Eurostat (v.) per la compilazione della bilancia dei pagamenti.
La nuova formulazione, secondo quanto previsto dalla V edizione del Manuale della bilancia dei pagamenti redatto dal FMI (v.), distingue fra:
trasferimenti unilaterali correnti. Rappresentano la contropartita di cambiamento della proprietà di risorse reali (beni, servizi e redditi) e attività finanziarie tra operatori residenti e non residenti. Infine, i trasferimenti unilaterali correnti possono avere natura pubblica o privata. Vengono registrati nella sezione conto corrente (v.);
trasferimenti unilaterali in conto capitale, che includono i trasferimenti di proprietà di beni capitali, i fondi collegati all'acquisto o alla vendita di beni capitali e la remissione di debiti. Vengono registrati nella sezione conto capitale (v.).