Tasso ufficiale di riferimento

Tasso ufficiale di riferimento

Dal 1° gennaio 1999, è il tasso che la Banca d'Italia (v.) determina periodicamente in sostituzione del tasso ufficiale di sconto (v. TUS).
A seguito della partecipazione dell'Italia alla fase finale dell'UEM (v.), la manovra dei tradizionali strumenti di politica monetaria è divenuta di competenza dell'Eurosistema (v.) e, di conseguenza, il TUS è stato soppresso. Quest'ultimo costituiva però il parametro per l'indicizzazione di numerosi strumenti giuridici (mutui, contratti ecc.): l'art. 2 del D.Lgs. 213/1998 ha perciò disposto che il Governatore della Banca d'Italia (v.), per un periodo massimo di cinque anni, fissi un tasso d'interesse alternativo (il tasso ufficiale di riferimento, appunto) esclusivamente al fine dell'applicazione di tali strumenti giuridici.
Il tasso ufficiale di riferimento è modificato dal Governatore della Banca d'Italia con proprio provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale; le sue variazioni hanno finora coinciso con quelle del tasso d'interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale (v. Operazioni di mercato aperto) determinato dalla Banca Centrale Europea (v. BCE)