Sterlina

Sterlina

Unità monetaria della Gran Bretagna e di altri paesi anglosassoni. Il suo nome trae origine nel XII secolo quando furono coniate presso la zecca (v.) di Londra da parte di mercanti provenienti dall'Est (easter) delle lire che furono, appunto denominate easterling.
Il contenuto aureo della sterlina fu fissato nel 1717 in un oncia d'oro corrispondente a 3 sterline 17 scellini e 10 pence; tale valore rimase valido per circa due secoli.
Il declino del valore di mercato della sterlina ha inizio al termine del primo conflitto mondiale in corrispondenza all'affermazione del dollaro (v.) americano; un altro duro colpo al prestigio della moneta britannica venne inferto dalla grande crisi del 1929 (v. Giovedì nero) che costrinse le autorità monetarie inglesi nel 1931 a svalutare la sterlina.
Anche la City (v.) di Londra perse parte della sua importanza a vantaggio della piazza di New York; tuttavia al termine del secondo conflitto bellico il raffreddamento dei rapporti USA-URSS riportò in auge la City quale centro mondiale di negoziazione degli eurodollari (v.) con vantaggi di stabilità anche per la sterlina.
In seguito all'abbandono del sistema dei cambi fissi (v.) 1971 il tasso di cambio della sterlina ha subito notevoli oscillazioni dapprima con prevalenza al ribasso ed in seguito (verso la fine degli anni settanta) con tendenza al rialzo sia per l'indebolimento del dollaro nei confronti delle c.d. valute forti che per l'afflusso di ingenti capitali provenienti dai paesi arabi esportatori di petrolio. Pur non sottoscrivendo nel 1978 l'accordo dello SME (v.), l'Inghilterra ne ha rispettato le regole; nel 1990 le autorità inglesi hanno deciso di includere ufficialmente la sterlina negli accordi di cambio nell'ambito dello SME, pur riservandosi una banda di oscillazione più larga rispetto alle altre monete (6%); nel 1992, però, la sterlina è uscita dallo SME. L'Inghilterra, inoltre, si è riservata la facoltà (v. Opting out) di aderire in un secondo momento alla terza fase dell'UEM (v.), né sembra intenzionata ad aderire allo SME-2 (v.).