Stagflazione

Stagflazione

Situazione in cui vi è disoccupazione elevata, perché l'economia è in fase di ristagno, ma contemporaneamente si registra anche una forte e persistente inflazione (v.).
La stagflazione è stata definita come un fenomeno paradossale in quanto, secondo gli insegnamenti economici tradizionali (v. Curva di Phillips), il manifestarsi di fenomeni inflazionistici è il sintomo di una eccessiva espansione dell'apparato produttivo e di un aumento sproporzionato del potere di acquisto di gran parte della popolazione.
Viceversa un acuto periodo di depressione, con disoccupazione su larga scala, deve necessariamente avere come corrispettivo una stabilizzazione o addirittura un regresso dei prezzi, specialmente all'ingrosso.
Il termine stagflazione è stato coniato negli anni '70, periodo a partire dal quale le economie dei Paesi industrializzati furono caratterizzate da un elevato livello di inflazione e da una vertiginosa caduta del PIL (v.). Le cause di tale situazione furono giustificate dall'improvviso e consistente aumento del prezzo del petrolio nel 1973; ciò, infatti, provocò da un lato il rallentamento dell'attività produttiva e dall'altro un aumento dell'inflazione sostenuto dall'elevata importazione di petrolio.
Fra le spiegazioni teoriche più note di questo fenomeno, vi è quella della scuola delle aspettative razionali (v.): se gli operatori anticipano l'inflazione, la curva di Phillips si sposta verso destra, così che a livelli di inflazione più alti corrisponde un minor numero di occupati.