Stadi di sviluppo

Stadi di sviluppo

Diverse fasi che caratterizzano il processo di sviluppo (v.) economico e sociale di una nazione o che contraddistinguono particolari epoche storiche.
Il primo serio tentativo di elaborare una successione dei diversi stadi evolutivi della società è dovuto a K. Marx (v.) secondo cui è possibile distinguere ogni società in base al suo modo di produzione (comunismo primitivo, feudalesimo, capitalismo, socialismo, comunismo):
Lo studioso americano W. Rostow ha invece concentrato la propria attenzione sulle fasi che caratterizzano il processo di sviluppo industriale di una nazione. In particolare Rostow distingue tra:
— stadio della società tradizionale, in cui vi è un limitato scambio di merci e le conoscenze tecnologiche di un paese non gli permettono di avviare quel processo di sviluppo industriale;
— stadio delle precondition, che vede l'emergere di una nuova categoria di imprenditori e si creano le condizioni per l'avvio della fase successiva;
— stadio del decollo, caratterizzato da notevoli investimenti in alcuni settori industriali, che a loro volta forniscono stimolo allo sviluppo di altri settori. In questa fase è necessario che il paese sia in possesso di adeguate conoscenze tecnologiche;
— stadio della maturità, contraddistinto da un progressivo diffondersi del benessere economico tra la popolazione e in cui le innovazioni ed il progresso tecnologico diventano patrimonio comune anche di imprese minori;
— stadio dei consumi di massa, in cui il benessere è ormai largamente diffuso ed è possibile orientare il consumo della popolazione anche verso beni che in precedenza non erano ritenuti strettamente necessari.