Socialismo
Socialismo
Dottrina diffusasi nel XVIII secolo, secondo la quale era necessario un rinnovamento dell'organizzazione sociale ed economica allo scopo di far prevalere l'interesse generale su quello privato (v. Collettivismo; Comunismo).
Il socialismo nato in contrapposizione al capitalismo (v.) sostituisce cioè la proprietà sociale dei mezzi di produzione alla proprietà privata.
A partire dal 1820 all'interno del movimento socialista si formano correnti diverse di pensiero, in particolare:
— il socialismo utopistico (i cui maggiori esponenti sono Fourier, Saint-Simon ecc.) secondo il quale era necessario riorganizzare la società, tenendo conto delle capacità professionali degli individui, e favorendo l'intervento dello Stato;
— il socialismo democratico, secondo il quale era auspicabile affidare il potere politico ed economico al popolo;
— il socialismo scientifico (F. Engels, K. Marx ecc.), che tenta di dimostrare che il capitalismo per sua natura tende a favorire la dittatura del proletariato.
Nel sistema capitalista il mercato rappresenta il meccanismo fondamentale di guida dei processi economici attraverso la formazione dei prezzi (indicatori di scarsità relativa dei beni). Nel sistema socialista, invece, la proprietà del capitale è della collettività e le funzioni del mercato sono svolte, in parte o del tutto, dalla pianificazione economica (v.).
Approfondimento: Socialismo utopistico e scientifico.
Dottrina diffusasi nel XVIII secolo, secondo la quale era necessario un rinnovamento dell'organizzazione sociale ed economica allo scopo di far prevalere l'interesse generale su quello privato (v. Collettivismo; Comunismo).
Il socialismo nato in contrapposizione al capitalismo (v.) sostituisce cioè la proprietà sociale dei mezzi di produzione alla proprietà privata.
A partire dal 1820 all'interno del movimento socialista si formano correnti diverse di pensiero, in particolare:
— il socialismo utopistico (i cui maggiori esponenti sono Fourier, Saint-Simon ecc.) secondo il quale era necessario riorganizzare la società, tenendo conto delle capacità professionali degli individui, e favorendo l'intervento dello Stato;
— il socialismo democratico, secondo il quale era auspicabile affidare il potere politico ed economico al popolo;
— il socialismo scientifico (F. Engels, K. Marx ecc.), che tenta di dimostrare che il capitalismo per sua natura tende a favorire la dittatura del proletariato.
Nel sistema capitalista il mercato rappresenta il meccanismo fondamentale di guida dei processi economici attraverso la formazione dei prezzi (indicatori di scarsità relativa dei beni). Nel sistema socialista, invece, la proprietà del capitale è della collettività e le funzioni del mercato sono svolte, in parte o del tutto, dalla pianificazione economica (v.).
Approfondimento: Socialismo utopistico e scientifico.