Servizi
Servizi
Attività economica che si sostanzia nella produzione e quindi nella fornitura di beni immateriali alle imprese, famiglie o persone.
Proprio la caratteristica di intangibilità distingue i servizi dai beni: quest'ultimi infatti, possono essere conservati mentre i servizi devono, necessariamente, essere consumati contestualmente alla loro produzione.
Tale caratteristica rende, peraltro, difficile misurare la produttività dei servizi.
A. Smith (v.) sosteneva che il lavoro dedicato ai servizi fosse improduttivo, e solo le attività agricole e industriali impiegavano lavoro produttivo. Tale concezione fu ripresa in parte da Marx (v.). Nei paesi comunisti si seguiva il criterio di escludere i servizi dal reddito nazionale (v.), a meno che essi non erano stati incorporati in beni materiali.
L'insieme dei servizi costituisce il terzo settore o terziario che si può distinguere in:
— tradizionale che comprende i servizi erogati dalla pubblica amministrazione, il commercio, i servizi alle persone;
— moderno che comprende servizi assicurativi, finanziari, culturali, dei trasporti;
— avanzato o quaternario (v.) che comprende i servizi informativi, di consulenza ecc.
Il secondo e terzo tipo tendono a distaccarsi sempre di più dall'industria e ad assumere una propria autonomia; il loro sviluppo rappresenta un parametro di fondamentale importanza nella definizione della struttura economica di una società.
Attività economica che si sostanzia nella produzione e quindi nella fornitura di beni immateriali alle imprese, famiglie o persone.
Proprio la caratteristica di intangibilità distingue i servizi dai beni: quest'ultimi infatti, possono essere conservati mentre i servizi devono, necessariamente, essere consumati contestualmente alla loro produzione.
Tale caratteristica rende, peraltro, difficile misurare la produttività dei servizi.
A. Smith (v.) sosteneva che il lavoro dedicato ai servizi fosse improduttivo, e solo le attività agricole e industriali impiegavano lavoro produttivo. Tale concezione fu ripresa in parte da Marx (v.). Nei paesi comunisti si seguiva il criterio di escludere i servizi dal reddito nazionale (v.), a meno che essi non erano stati incorporati in beni materiali.
L'insieme dei servizi costituisce il terzo settore o terziario che si può distinguere in:
— tradizionale che comprende i servizi erogati dalla pubblica amministrazione, il commercio, i servizi alle persone;
— moderno che comprende servizi assicurativi, finanziari, culturali, dei trasporti;
— avanzato o quaternario (v.) che comprende i servizi informativi, di consulenza ecc.
Il secondo e terzo tipo tendono a distaccarsi sempre di più dall'industria e ad assumere una propria autonomia; il loro sviluppo rappresenta un parametro di fondamentale importanza nella definizione della struttura economica di una società.