Rischio di cambio
Rischio di cambio
Eventualità che, nelle operazioni commerciali o finanziarie da regolare in valuta estera (v.), si verifichi, all'atto della effettiva conclusione dell'operazione, una variazione del tasso di cambio (v.) sfavorevole rispetto al momento della definizione dell'affare. Per ovviare a tale rischio, si può ricorrere ad operazioni valutarie a termine o tenere disponibilità liquide presso i paesi esteri con i quali si hanno rapporti di cambio.
Da un punto di vista contabile, per far fronte a tale rischio è prevista l'istituzione di un apposito fondo (c.d. Fondo svalutazione cambi).
Eventualità che, nelle operazioni commerciali o finanziarie da regolare in valuta estera (v.), si verifichi, all'atto della effettiva conclusione dell'operazione, una variazione del tasso di cambio (v.) sfavorevole rispetto al momento della definizione dell'affare. Per ovviare a tale rischio, si può ricorrere ad operazioni valutarie a termine o tenere disponibilità liquide presso i paesi esteri con i quali si hanno rapporti di cambio.
Da un punto di vista contabile, per far fronte a tale rischio è prevista l'istituzione di un apposito fondo (c.d. Fondo svalutazione cambi).