Ricerca e sviluppo [R & S]

Processo che permette di utilizzare determinate scoperte o ricerche scientifiche al fine di apportare miglioramenti al precedente processo produttivo o all'introduzione di prodotti innovativi.
In genere, il complesso iter che conduce ad una particolare innovazione tecnologica può essere distinto in tre diverse fasi:
— la ricerca di base. Questa prima fase non è dettata da scopi puramente economici ma ha delle finalità più generiche, comunque volte ad arricchire la conoscenza umana in ambito scientifico. Le scoperte che risultano da questa fase iniziale divengono in genere patrimonio a cui può accedere tutta la comunità scientifica. Dati gli alti costi richiesti e poiché le ricerche non sono direttamente finalizzate ad una utilizzazione economica, le ricerche effettuate in questa prima fase sono generalmente a carico dello Stato (si pensi al CNR in Italia) o di fondazioni private;
— la ricerca applicata. In questa fase la ricerca scientifica non mira soltanto alla migliore conoscenza di un fenomeno scientifico ma è finalizzata ad un utilizzo nell'ambito industriale che permetta di adottare processi produttivi più efficienti o di inventare (e, quindi, lanciare sul mercato) prodotti innovativi che permettono all'impresa di assicurarsi un vantaggio tecnologico rispetto alle proprie concorrenti. Poiché questa fase ha un chiaro risvolto economico essa è generalmente finanziata da grandi imprese (anche se non mancano interventi statali: si pensi al ruolo trainante che per molto tempo ha svolto l'industria degli armamenti per imprese di altri settori);
— lo sviluppo dell'innovazione. Quest'ultima fase in genere precede il lancio del prodotto innovativo e consiste in tutte quelle piccole modifiche che mirano a renderlo più attraente per il consumatore ed in grado di soddisfare nel modo migliore possibile alcuni bisogni. Le modifiche possono essere dettate anche da indicazioni raccolte (attraverso indagini di mercato) presso il potenziale target (v.) di consumatori finali.