Redistribuzione del reddito
Redistribuzione del reddito
Obiettivo che si pongono le autorità di governo quando, attraverso l'utilizzo di opportuni strumenti di politica economica (v.), intendono modificare la ripartizione del reddito nazionale (v.) per migliorare il grado di equità del proprio sistema economico.
Le misure attraverso cui si attua la redistribuzione del reddito possono consistere:
— in vincoli posti al mercato (es. blocco dei fitti, calmiere dei prezzi, imposizione di salari minimi);
— in movimenti finanziari che passano attraverso il bilancio e che consistono in prelievi (più gravosi sulle categorie che si intende colpire) e spese (es.: sussidi alle classi meno abbienti, dazi doganali protettivi ecc.).
La redistribuzione può operare in diverse direzioni:
— può agire sulla ripartizione personale del reddito al fine di ridurre la sperequazione tra i redditi maggiori e minori;
— può operare sulla ripartizione funzionale del reddito nazionale, modificando la concentrazione dei redditi da un fattore ad un altro della produzione (es.: dai redditi di capitale a quelli di lavoro e viceversa);
— può agire sulla ripartizione settoriale o territoriale del reddito nazionale (es.: parte del reddito viene dirottato dall'industria all'agricoltura, dal nord al sud ecc.).
Obiettivo che si pongono le autorità di governo quando, attraverso l'utilizzo di opportuni strumenti di politica economica (v.), intendono modificare la ripartizione del reddito nazionale (v.) per migliorare il grado di equità del proprio sistema economico.
Le misure attraverso cui si attua la redistribuzione del reddito possono consistere:
— in vincoli posti al mercato (es. blocco dei fitti, calmiere dei prezzi, imposizione di salari minimi);
— in movimenti finanziari che passano attraverso il bilancio e che consistono in prelievi (più gravosi sulle categorie che si intende colpire) e spese (es.: sussidi alle classi meno abbienti, dazi doganali protettivi ecc.).
La redistribuzione può operare in diverse direzioni:
— può agire sulla ripartizione personale del reddito al fine di ridurre la sperequazione tra i redditi maggiori e minori;
— può operare sulla ripartizione funzionale del reddito nazionale, modificando la concentrazione dei redditi da un fattore ad un altro della produzione (es.: dai redditi di capitale a quelli di lavoro e viceversa);
— può agire sulla ripartizione settoriale o territoriale del reddito nazionale (es.: parte del reddito viene dirottato dall'industria all'agricoltura, dal nord al sud ecc.).