Public choice
Public choice [scelte pubbliche]
È la cosidetta scuola delle scelte pubbliche che si configura come filone della ricerca economica, interessata allo studio dei meccanismi decisionali pubblici (non di mercato) applicando ipotesi di comportamento analoghe a quelle dei soggetti operanti sul mercato.
La scuola delle Public choices si è diffusa negli Stati Uniti intorno agli anni Cinquanta.
Tra i suoi sostenitori vanno annoverati D. Black, A. Downs (v.), J. Buchanan (v.) e G. Tullock. Essa studia fondamentalmente il comportamento delle istituzioni politiche e del governo.
L'interesse per queste tematiche discende dal particolare periodo storico in cui la scuola si è sviluppata. Accanto all'esame delle unità economiche tradizionali, come le famiglie e le imprese, gli economisti sentirono, infatti, l'esigenza di studiare il comportamento del governo, anche quale conseguenza della diffusione dell'economia keynesiana (v. Keynes) e delle politiche economiche teorizzate da questo autore.
È la cosidetta scuola delle scelte pubbliche che si configura come filone della ricerca economica, interessata allo studio dei meccanismi decisionali pubblici (non di mercato) applicando ipotesi di comportamento analoghe a quelle dei soggetti operanti sul mercato.
La scuola delle Public choices si è diffusa negli Stati Uniti intorno agli anni Cinquanta.
Tra i suoi sostenitori vanno annoverati D. Black, A. Downs (v.), J. Buchanan (v.) e G. Tullock. Essa studia fondamentalmente il comportamento delle istituzioni politiche e del governo.
L'interesse per queste tematiche discende dal particolare periodo storico in cui la scuola si è sviluppata. Accanto all'esame delle unità economiche tradizionali, come le famiglie e le imprese, gli economisti sentirono, infatti, l'esigenza di studiare il comportamento del governo, anche quale conseguenza della diffusione dell'economia keynesiana (v. Keynes) e delle politiche economiche teorizzate da questo autore.