Potere liberatorio della moneta
Potere liberatorio della moneta
Attitudine conferita dalla legge alla moneta (v.) emessa dalla Banca centrale (v.) di estinguere qualunque debito che il detentore di tale bene vanti nei confronti di un terzo, tramite la sua cessione e la sua accettazione come mezzo di pagamento. La moneta offerta dal debitore non può essere rifiutata dal creditore per cui si può affermare che essa ha potere liberatorio illimitato.
In realtà ciò è vero soltanto per quanto riguarda le banconote (v.); diverso è, infatti, il caso della moneta divisionaria (moneta di piccolo taglio) che ha un potere liberatorio limitato, dovendo essere accettata come mezzo di pagamento soltanto per piccoli importi.
Attitudine conferita dalla legge alla moneta (v.) emessa dalla Banca centrale (v.) di estinguere qualunque debito che il detentore di tale bene vanti nei confronti di un terzo, tramite la sua cessione e la sua accettazione come mezzo di pagamento. La moneta offerta dal debitore non può essere rifiutata dal creditore per cui si può affermare che essa ha potere liberatorio illimitato.
In realtà ciò è vero soltanto per quanto riguarda le banconote (v.); diverso è, infatti, il caso della moneta divisionaria (moneta di piccolo taglio) che ha un potere liberatorio limitato, dovendo essere accettata come mezzo di pagamento soltanto per piccoli importi.