Politica industriale
Politica industriale
Insieme di attività, poste in essere da un'autorità pubblica, che mirano alla ridefinizione strutturale dell'apparato produttivo.
La politica industriale, cioè, è l'insieme di tutti gli interventi che riguardano l'industria e che mirano a mutare, in modo non temporaneo, la struttura produttiva e i rapporti fra imprese.
Il ruolo che lo Stato può assumere nel governo dell'industria può essere di due tipi:
— intervento diretto, ad esempio con la nazionalizzazione (v.) di alcune attività o con aiuti finanziari a sostegno di talune industrie o settori produttivi (si pensi, ad esempio, ai contributi statali concessi nel 1997 per incentivare la rottamazione di auto vecchie e l'acquisto di nuovi veicoli);
— intervento indiretto, con la pianificazione di alcune attività produttive, con la creazione di specifici regimi fiscali, con la regolamentazione del mercato.
Di particolare importanza, nell'efficienza della politica industriale, è comunque il ruolo di intermediazione delle amministrazioni che gestiscono l'attuazione delle procedure stabilite con le leggi statali in tema di politica industriale.
In generale, infatti, più è innovativo il meccanismo che l'atto normativo statale vuole attuare, tanto più lente risultano le procedure di attuazione e di realizzazione degli strumenti previsti, che restano inutilizzati fin quando tutta la procedura burocratica non è messa in atto, a volte in tempi lunghissimi.
Insieme di attività, poste in essere da un'autorità pubblica, che mirano alla ridefinizione strutturale dell'apparato produttivo.
La politica industriale, cioè, è l'insieme di tutti gli interventi che riguardano l'industria e che mirano a mutare, in modo non temporaneo, la struttura produttiva e i rapporti fra imprese.
Il ruolo che lo Stato può assumere nel governo dell'industria può essere di due tipi:
— intervento diretto, ad esempio con la nazionalizzazione (v.) di alcune attività o con aiuti finanziari a sostegno di talune industrie o settori produttivi (si pensi, ad esempio, ai contributi statali concessi nel 1997 per incentivare la rottamazione di auto vecchie e l'acquisto di nuovi veicoli);
— intervento indiretto, con la pianificazione di alcune attività produttive, con la creazione di specifici regimi fiscali, con la regolamentazione del mercato.
Di particolare importanza, nell'efficienza della politica industriale, è comunque il ruolo di intermediazione delle amministrazioni che gestiscono l'attuazione delle procedure stabilite con le leggi statali in tema di politica industriale.
In generale, infatti, più è innovativo il meccanismo che l'atto normativo statale vuole attuare, tanto più lente risultano le procedure di attuazione e di realizzazione degli strumenti previsti, che restano inutilizzati fin quando tutta la procedura burocratica non è messa in atto, a volte in tempi lunghissimi.