PMI

PMI [Piccole e Medie Imprese]

Secondo la classificazione comunitaria le piccole e medie imprese, a differenza delle piccole imprese (v.) e delle microimprese (v.), sono quelle:
— aventi meno di 250 dipendenti. In questo modo si è cercato di selezionare quelle imprese che non hanno le strutture e le risorse necessarie per far fronte alla concorrenza comunitaria e internazionale;
— aventi o un fatturato annuo (vale a dire l’importo netto del volume d’affari) non superiore a 40 milioni di euro (v.) o un totale di bilancio (vale a dire l’attivo dello stato patrimoniale) annuo non superiore a 27 milioni di euro;
— indipendenti, ossia quelle che non sono controllate per oltre il 25% da aziende che non presentano le caratteristiche di piccole e medie imprese.
La determinazione di questi parametri è il risultato di un cammino istituzionale avviato dalla Commissione negli anni ’90 e volto a definire in modo uniforme su tutto il territorio comunitario i livelli dimensionali validi per la concessione di sovvenzioni o per l’attuazione di politiche comunitarie; la stessa raccomandazione individua come destinatari gli Stati membri, la BEI (v.) e il FEI (v.).
Nel 1997 si è calcolato che le PMI rappresentano il 98% di tutte le imprese europee, il 66% dell'occupazione complessiva, e il 65% del fatturato industriale dell'Unione Europea.