Piena occupazione

Livello del reddito nazionale (v.) che assicura il pieno impiego di tutti i fattori produttivi ed in particolare della forza lavoro.
Nell'ambito della teoria neoclassica (v. Neoclassici) tale livello è sempre raggiunto dal sistema economico nel suo complesso in quanto vale la legge degli sbocchi (v.) formulata dal Say (v.) e generalmente accettata dai neoclassici.
Per Keynes (v.), invece, un livello di equilibrio del reddito nazionale che non corrisponde a quello di piena occupazione è perfettamente plausibile (in genere è proprio questa la norma): infatti, non è la produzione ad influire sulla domanda ma è quest'ultima a determinare il livello produttivo e, quindi, il reddito nazionale (v. Equilibrio di sottoccupazione).
Del tutto opposta, invece, è l'interpretazione data dai monetaristi (v.) e dalla nuova macroeconomia classica (v.) al fenomeno della piena occupazione: secondo tali autori, se non intervengono perturbazioni di natura monetaria, il sistema economico si troverà ad operare spontaneamente in condizioni di pieno impiego (v. NRU).