Patto sociale
Patto sociale
Accordo di politica economica (v.) tra i sindacati dei lavoratori, gli imprenditori e il governo, allo scopo di regolare gli aumenti salariali e la dinamica dei prezzi. Si tratta, dunque, di un'importante strumento nella lotta all'inflazione (v.) che tende a realizzare condizioni di stabilità, nel sistema economico, atte a favorirne lo sviluppo e il pieno utilizzo delle risorse.
Il ricorso al patto sociale è giustificato nel caso di inflazione da salari, quando, cioè, gli aumenti dei prezzi sono provocati da un eccessivo aumento salariale rispetto alla crescita della produttività del lavoro. Attraverso il patto sociale, infatti, il salario viene ancorato alla produttività del lavoro, mantenendo così stabile la quota dei profitti e quindi dei prezzi. Nello stesso tempo, la realizzazione della stabilità delle condizioni economiche e la salvaguardia dei margini di profitto dovrebbero incoraggiare gli investimenti, favorendo così lo sviluppo economico del paese.
Il patto sociale, quindi, si concretizza, sostanzialmente, in una politica dei redditi (v.), in base alla quale le diverse classi sociali rinunciano alle rivendicazioni salariali allo scopo di promuovere il benessere della collettività. In questo modo, la distribuzione dei redditi viene stabilizzata.
Il ruolo dello Stato, nelle politiche di patto sociale, è sempre centrale: i pubblici poteri, infatti, fungono da garanti dell'accordo raggiunto tra lavoratori e imprenditori e hanno il compito di sorvegliare le parti affinché adempiano agli obblighi da essi assunti. Come i lavoratori devono astenersi da rivendicazioni salariali non giustificate da aumenti di produttività, così gli imprenditori sono tenuti a non aumentare i prezzi dei loro prodotti.
Il patto sociale ha avuto una larga applicazione nelle politiche economiche di molti Stati industrializzati, riscuotendo notevoli successi nel controllo dell'inflazione in Norvegia e nei Paesi Bassi. In Italia, la concertazione (v.) fra le parti sociali che ha caratterizzato le politiche dei Governi Amato, Ciampi e Prodi presenta numerose affinità con il patto sociale.
Accordo di politica economica (v.) tra i sindacati dei lavoratori, gli imprenditori e il governo, allo scopo di regolare gli aumenti salariali e la dinamica dei prezzi. Si tratta, dunque, di un'importante strumento nella lotta all'inflazione (v.) che tende a realizzare condizioni di stabilità, nel sistema economico, atte a favorirne lo sviluppo e il pieno utilizzo delle risorse.
Il ricorso al patto sociale è giustificato nel caso di inflazione da salari, quando, cioè, gli aumenti dei prezzi sono provocati da un eccessivo aumento salariale rispetto alla crescita della produttività del lavoro. Attraverso il patto sociale, infatti, il salario viene ancorato alla produttività del lavoro, mantenendo così stabile la quota dei profitti e quindi dei prezzi. Nello stesso tempo, la realizzazione della stabilità delle condizioni economiche e la salvaguardia dei margini di profitto dovrebbero incoraggiare gli investimenti, favorendo così lo sviluppo economico del paese.
Il patto sociale, quindi, si concretizza, sostanzialmente, in una politica dei redditi (v.), in base alla quale le diverse classi sociali rinunciano alle rivendicazioni salariali allo scopo di promuovere il benessere della collettività. In questo modo, la distribuzione dei redditi viene stabilizzata.
Il ruolo dello Stato, nelle politiche di patto sociale, è sempre centrale: i pubblici poteri, infatti, fungono da garanti dell'accordo raggiunto tra lavoratori e imprenditori e hanno il compito di sorvegliare le parti affinché adempiano agli obblighi da essi assunti. Come i lavoratori devono astenersi da rivendicazioni salariali non giustificate da aumenti di produttività, così gli imprenditori sono tenuti a non aumentare i prezzi dei loro prodotti.
Il patto sociale ha avuto una larga applicazione nelle politiche economiche di molti Stati industrializzati, riscuotendo notevoli successi nel controllo dell'inflazione in Norvegia e nei Paesi Bassi. In Italia, la concertazione (v.) fra le parti sociali che ha caratterizzato le politiche dei Governi Amato, Ciampi e Prodi presenta numerose affinità con il patto sociale.