Outplacement
Outplacement [extracollocamento]
Processo tendente a favorire la mobilità della forza lavoro attraverso una fattiva collaborazione tra l'azienda che viene a trovarsi con personale in esubero ed i dipendenti stessi.
L'outpalcement può essere:
— individuale, se interessa il singolo dipendente o poche unità (per lo più appartenente a quadri intermedi e dirigenziali);
— collettivo, se riguarda la ricollocazione di gruppi più ampi di lavoratori.
L'outplacement presenta, a differenza di altri strumenti tesi a favorire la mobilità del lavoro (v. Cassa integrazione guadagni), il vantaggio di non far gravare il relativo costo sulla collettività.
Sempre più spesso sorgono vere e proprie società specializzate in outplacement il cui intento è quello di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro anche con la collaborazione di specialisti che valutano le competenze del lavoratore interessato in modo da facilitarne l'inserimento presso un'altra impresa.
Processo tendente a favorire la mobilità della forza lavoro attraverso una fattiva collaborazione tra l'azienda che viene a trovarsi con personale in esubero ed i dipendenti stessi.
L'outpalcement può essere:
— individuale, se interessa il singolo dipendente o poche unità (per lo più appartenente a quadri intermedi e dirigenziali);
— collettivo, se riguarda la ricollocazione di gruppi più ampi di lavoratori.
L'outplacement presenta, a differenza di altri strumenti tesi a favorire la mobilità del lavoro (v. Cassa integrazione guadagni), il vantaggio di non far gravare il relativo costo sulla collettività.
Sempre più spesso sorgono vere e proprie società specializzate in outplacement il cui intento è quello di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro anche con la collaborazione di specialisti che valutano le competenze del lavoratore interessato in modo da facilitarne l'inserimento presso un'altra impresa.