Nocciolo duro

Struttura societaria caratterizzata dalla concentrazione azionaria nelle mani di pochi azionisti ai quali spetta il controllo dell'impresa e la scelta degli amministratori.
Per il loro finanziamento tali imprese si avvalgono del massiccio apporto del settore creditizio; in tal modo si evita il ricorso al mercato borsistico per allargare la base azionaria.
La concentrazione delle azioni rende, altresì, complicati i tentativi di scalate; tale situazione di stabilità consente agli amministratori di pianificare lo sviluppo aziendale portando alla realizzazione di strategie di lungo periodo che contemplano programmi di innovazione tecnologica.
Per converso il modello del nocciolo duro presenta gli inconvenienti di una scarsa tutela degli azionisti di minoranza, di una distribuzione meno diffusa della ricchezza prodotta e della formazione di pericolose concentrazioni di potere economico con possibili effetti negativi per l'assetto democratico del paese.
Il modello di questa struttura aziendale è spesso contrapposto a quello della public company (v.).